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Mese: Dicembre 2024

DataCash – Opzioni che si possono effettuare sullo scontrino emesso

Con DataCash avete diverse opzioni con cui potete gestire l’emissione e la condivisione dello scontrino

In particolare una volta emesso lo scontrino DataCash vi chiederà quali opzioni volete eseguire, queste comprendono

  • Condivi PDF Agenzia delle Entrate

In questo caso l’applicativo scaricherà dal cassetto fiscale dell’esercente il documento che attesta la registrazione della vendita chiedendo di scegliere il metodo di condivisione del documento ovviamente ciò dipenderà dalle app installate sul device

Il documento che si andrà a condividere sarà simile a questo di esempio

  • Condivi PDF AdE Regalo

In questo caso si hanno le stesse modalità dell’opzione Condividi PDF Agenzia delle Entrate cambia soltanto il documento condiviso, rispetto a prima il documento di esempio diventa così

  • WhatsApp Testo

Tramite questa opzione è possibile condividere un documento testuale dello scontrino tramite WhatsApp. La differenza rispetto alla condivisione WhatsApp tramite l’opzione Condividi PDF Agenzia delle Entrate è che il documento è di testo e non un PDF in più la condivisone avviene direttamente tramite numero di telefono inserito sul DataCash

Invece tramite l’opzione Condividi PDF Agenzia delle Entrate il contatto deve essere già schedato in rubrica, cosa non sempre possibile, quindi per questo molte volte è utile utilizzare l’opzione WhatsApp Testo

  • Invio SMS

Se il contatto non è schedato in rubrica e non si hanno installate applicazioni di messaggistica online, con il DataCash è anche possibile condividere il documento testuale dello scontrino tramite SMS, ci sarà da inserire soltanto il numero di telefono del cliente

Dopo di che si accede all’app di messaggistica direttamente con il numero di telefono inserito sul DataCash e con i dati dello scontrino emesso

A questo punto bisogna solo inviare il messaggio

  • Stampa

Con l’opzione stampa è possibile stampare lo scontrino digitale in formato cartaceo, una volta cliccato sull’opzione apparirà un elenco di stampanti che precedentemente sono state aggiunte all’applicativo

A questo punto bisogna solo selezionare su quale stampante stampare lo scontrino ( in questo esempio selezioniamo una stampante Bluetooth )

DataCash – Aggiungere metodi di pagamento

Su DataCash potete aggiungere diversi metodi di pagamento questi comprendono

  • Corrispettivo non riscosso
  • Corrispettivo non riscosso emissione fattura
  • Contanti
  • Assegno
  • Carta di pagamento
  • Bonifico ( valido solo per le fatture )

Accedere all’applicativo DataCash impostazioni > Metodi di Pagamento

Cliccare sul pulsante AGGIUNGI in fondo a destra e inserire una descrizione, selezionare una tipologia di pagamento e infine spuntare su mostra su menù rapido se volete che il DataCash vi mostri i metodi di pagamento direttamente sulla barra delle azioni ( in questo esempio aggiungiamo il metodo di pagamento CONTANTI )

Infine cliccare su SALVA

DataCash – Aggiungere aliquote IVA

Accedere all’applicativo DataCash, andare in impostazioni > aliquote IVA

Cliccare sul pulsante AGGIUNGI in basso a destra e inserire una descrizione dell’aliquota il valore ed eventualmente il codice Ateco (in questo esempio viene aggiunta l’aliquota 22%)

Infine cliccare su SALVA

DataCash – Primo Scontrino Digitale

Per emettere il tuo primo scontrino digitale con DataCash basta essere in possesso di SPID, CIE o credenziali Fisconline

Noi consigliamo di recuperare le credenziali Fisconline perchè tramite esse l’applicativo riesce ad essere sempre collegato al cassetto fiscale dell’esercente così da essere sempre operativo, invece se il collegamento dell’applicativo al cassetto fiscale avviene tramite SPID o CIE DataCash rimarrà agganciato ad una sessione dell’Agenzia delle Entrate per un massimo di 2 ore questo vuol dire che si avrà una parentesi di appunto 2 ore in cui si potrà operare con il DataCash prima di rifare l’accesso al cassetto fiscale.

Per recuperare le credenziali Fisconline consigliamo la nostra guida

Una volta recuperate le credenziali Fisconline seguire questa guida su come inserirle nel DataCash per collegare l’app al proprio cassetto fiscale

Dopo di che aggiungere un’aliquota IVA tramite questa guida

Infine aggiungere un metodo di pagamento tramite quest’altra guida

Una volta impostato l’applicativo basta andare nella sezione cassa

Come scontrino di test emettiamo uno scontrino con un importo pari a 0,01 euro. Inserire il valore di 0,01 sul tastierino dopo di che cliccare sul reparto a fianco sulla sinistra con l’icona a forma di percentuale. Verrà automaticamente aggiunta una riga di vendita sullo scontrino.

A questo punto cliccare sul metodo di pagamento che avete aggiunto, lo potete trovare sulla barra delle azioni sulla destra nel nostro esempio sotto la voce CONTANTI

Una volta cliccato sul metodo di pagamento, DataCash comunicherà i dati dello scontrino direttamente al cassetto fiscale, la vendita viene così registrata e automaticamente l’agenzia delle entrate genera un PDF che attesta la registrazione della vendita sul cassetto fiscale dell’esercente, questo PDF può successivamente tramite il DataCash essere scaricato e visualizzato

Appena il DataCash ha registrato la vendita sul cassetto fiscale apparirà un alert con determinate opzioni che si possono effettuare sullo scontrino emesso

Qui una guida mostra più in dettaglio le opzioni che si possono effettuare sullo scontrino

Registrazione account DataCash per accedere alla prova gratuita di 7 giorni

Accedere al sito datacash.it e scorrere in basso finchè non si trova il forum di registrazione

Inserire i propri dati e cliccare su registrati

Infine comparirà questa pagina da dove puoi scaricare l’applicativo

Da controllare prima di scaricare l’app che l’email di attivazione account sia arrivata correttamente

Collegare DataCash al proprio cassetto fiscale con Fisconline

Per collegare DataCash al proprio cassetto fiscale tramite Fisconline bastano pochi passaggi.

Prima di tutto bisogna essere in possesso delle credenziali Fisconline complete quindi composte da

  • username
  • password
  • password iniziale
  • PIN

Quindi accedere all’applicativo DataCash e andare in impostazioni > emissione documento

Cliccare su aggiungi, inserire una descrizione e selezionare come modello Documento Commerciale Online infine spuntare su login ADE automatico e salvare

Dopo pochi secondi si aprirà una finestra che permetterà di aggiungere le proprie credenziali Fisconline

Inserire le proprie credenziali inserendo anche la propria partita IVA e la propria utenza di lavoro (di solito per le ditte individuali e liberi professionisti l’utenza è “ME STESSO” altrimenti per le società è “INCARICATO” comunque consigliamo di chiedere al proprio commercialista)

Una volta inserite le credenziali premere SALVA e aspettare che l’applicativo esegua il login con il cassetto fiscale.

Se il login è stato eseguito con successo apparirà questa schermata

A questo punto il DataCash è collegato con il cassetto fiscale dell’esercente

Recuperare le credenziali Fisconline dal proprio cassetto fiscale

ATTENZIONE
L’Agenzia può rilasciare credenziali Fisconline esclusivamente alle persone titolari di partita IVA o che risultino già autorizzate ad operare in nome e per conto di società, enti o professionisti (gestori incaricati e operatori incaricati).

1.1 Accesso area riservata Agenzia delle Entrate

Andare sul sito web dell’Agenzia delle Entrate al link https://www.agenziaentrate.gov.it e cliccare sul pulsante area riservata.

1) Accesso tramite SPID:

cliccare sulla scheda SPID

guida all'integrazione credenziali fisconline

selezionare il proprio gestore di identità digitale

inserire le proprie credenziali SPID ed accedere.

2) Accesso tramite CNS:

ATTENZIONE
tenere presente che la Carta Nazionale dei Servizi che dovrai utilizzare deve essere quella del rappresentante legale o quella dell’incaricato.

cliccare sulla scheda CNS

inserire la CNS nel lettore smart card o nella porta USB, se provvisti di chiavetta, e cliccare sul pulsante “Accedi con CNS”.

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Una volta entrati all’interno dell’Area Riservata, cliccare sulla voce di menù

“Profilo utente”

verificare che nel riquadro dei contatti sia presente un indirizzo email valido. Questo indirizzo verrà utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per il recupero delle credenziali. Per aggiungere un indirizzo email o per verificare che l’indirizzo presente sia abilitato cliccare sulla voce “Gestisci contatti”.

Per aggiungere un contatto email, cliccare sulla voce “Aggiungi contatto”, selezionare “Indirizzo email”, inserire l’indirizzo, accettare l’informativa sulla privacy e cliccare su “Aggiungi”

Successivamente sotto la voce azioni, cliccare sulla matita e spuntare in corrispondenza della colonna avvisi. Una volta fatto cliccare sul simbolo a forma di floppy disk per salvare.

Sul menù “Profilo utente” selezionare la voce “Credenziali di sicurezza”.

Cliccare su “Prelievo credenziali” per generare la prima parte del codice PIN che verrà visualizzato nelle stessa videata. Nello stesso tempo, all’indirizzo e-mail che hai inserito all’interno dei contatti, riceverai la seconda parte del codice PIN. In tutto il PIN si compone di 10 cifre.

1.2 Recupero della password iniziale
Per recuperare la password iniziale accedere al seguente link dell’Agenzia delle Entrate

Inserire il codice fiscale, il codice PIN ricevuto dall’Agenzia delle Entrate spiegato nel paragrafo precedente e il codice di sicurezza, infine premere il tasto “Richiedi”.

Successivamente ci sono due possibili scenari, il primo è che l’Agenzia delle Entrate richiede di inserire il codice di verifica inviato sulla mail registrata precedentemente nei contatti, altrimenti viene visualizzato il messaggio “Gentile utente, ti ricordiamo che puoi accedere alla tua area riservata solo con SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), in linea con il Decreto Semplificazione e Innovazione digitale.”

Nel caso in cui venga richiesto di inserire il codice di verifica, apparirà questa schermata.

Quindi inserire il codice ricevuto per email e cliccare su verifica. A questo punto hai recuperato la password iniziale.

ATTENZIONE
conservare la password iniziale perchè sarà utile in caso di smarrimento della password personale.

Nel caso in cui non venga richiesto l’inserimento del codice di verifica, ma venga visualizzato il messaggio “Gentile utente, ti ricordiamo che puoi accedere alla tua area riservata solo con SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), in linea con il Decreto Semplificazione e Innovazione digitale.”, allora bisogna verificare che nella sezione “Profilo utente”, alla voce “Incarichi” e successivamente in “Visualizza chi mi ha incaricato” sia inserito il codice fiscale o la partita IVA dell’impresa.

Se non è presente questo dato bisogna accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate con le credenziali del rappresentante legale e creare un incarico.

Il rappresentante legale, nomina il gestore incaricato (o i gestori incaricati fino a un massimo di quattro) attraverso la funzionalità “Gestisci incaricati come rappresentante legale” presente all’interno dell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Profilo utente”.

Sotto “Gestisci i tuoi incaricati” cliccare sulla voce “Come rappresentante legale”. A questo punto il rappresentante legale dovrà indicare il codice fiscale della società.

Successivamente, cliccare sulla voce “Aggiungi incaricato” e inserire il codice fiscale del gestore incaricato.
Fatto ciò, il nuovo gestore incaricato (che accede con le proprie credenziali) avrà pieno accesso all’utenza della società.

1.3 Creazione password di accesso ai servizi tramite password iniziale

Una volta recuperata la password iniziale, accedere al seguente link compilare tutti i campi e premere invia.

Ottimo hai recuperato le credenziali Fisconline.

ATTENZIONE

Se non riuscite a recuperare la password iniziale perchè non vi è nessuna password associata alla vostra utenza gli step da seguire sono questi:

1. COLLEGARE PARTITA IVA ALLA PERSONA FISICA

Molto probabilmente risultate già collegati alla Partita Iva della sua società, nel caso in cui non lo fosse, è necessario richiedere il collegamento.

2. RICHIESTA RESET UTENZA PERSONALE

Quando la persona fisica risulta collegata alla Partita Iva, basterà richiedere il reset dell’utenza personale (non il reset della società).

Il reset può essere anche chiamato disabilitazione e abilitazione dell’utenza personale.

Una volta completati questi due passaggi, potete riprovare a recuperare le credenziali Fisconline.