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Mese: Gennaio 2025

DataCash – Operatori e permessi

In DataCash gli operatori permettono di tenere traccia degli scontrini fatti in base ad un determinato operatore inoltre permettono in base ai permessi impostati di far impedire l’accesso ad un operatore in determinate sezioni dell’applicativo

L’operatore è composto da questi parametri:

  • nome: nome operatore
  • cognome: cognome operatore
  • codice operatore: codice operatore (permetterà di discriminare gli scontrini fatti tra operatori diversi)
  • amministratore: se abilitato l’operatore ha accesso completo all’app

Ci sono due tipologie di operatori:

  • Amministratore: accesso completo all’applicativo
  • Utente: di default non può accedere alle impostazioni in più sono possibili altre restrizioni in base ai parametri configurati vedi sotto

La prima volta che si scarica DataCash, al primo accesso viene creato automaticamente un operatore di default con nome e cognome “operatore uno”, codice “1” e permessi di “amministratore”

Questi parametri si possono cambiare

Adesso mostriamo come aggiungere un operatore con permessi di utente

Andare in impostazioni > operatori

In fondo a destra cliccare sul pulsante “AGGIUNGI”

Compiliamo

Salviamo

Al primo accesso dell’operatore appena inserito gli verra chiesto di inserire un PIN

A questo punto l’operatore è salvato ed è di default con impostato con i permessi di utente, se volessimo cambiare la tipologia di operatore in amministratore dobbiamo cliccare di nuovo sull’operatore che abbiamo inserito e si può notare che è comparsa una casella con la voce “Amministratore”

Abilitando il parametro “Amministratore” l’operatore avrà accesso totale all’applicativo

Se invece abbiamo dei dipendenti lo lasciamo disabilitato

Adesso se volessimo impedire all’operatore di tipo utente di accedere allo storico basta andare nell impostazioni > parametri cercare la voce “Abilita storico dipendente”

Se disabilitato l’operatore utente non può accedere allo storico

Mentre se vogliamo impedire all’operatore utente di accedere alle statistiche basta andare sempre in impostazioni > parametri e cercare la voce “Abilita statistiche dipendente”

Se disabilitato l’operatore non può accedere alle statistiche

DataCash – Collegare SumUp

Per collegare SumUp all’applicativo DataCash bisogna schedare un metodo di pagamento di tipo carta di pagamento qui una guida per sapere come fare.

Adesso possiamo andare in impostazioni > parametri

Qui troviamo due parametri da configurare per collegare SumUp

  • Abilita SumUp

Permette di abilitare SumUp sul DataCash e quindi renderlo disponibile nella cassa

  • Abilita invio ricevuta SumUp

Permette di inviare la ricevuta SumUp tramite SMS oppure tramite E-Mail una volta incassato il pagamento

ATTENZIONE

la ricevuta del pagamento SumUp non equivale allo scontrino fiscale

Una volta cliccato su “Abilita SumUp” in fondo premere sul pulsante “SALVA”

A questo punto possiamo andare in cassa e sulla barra delle azioni comparirà la voce SumUp

Quindi adesso se vogliamo incassare tramite SumUp basta inserire gli articoli da vendere nello scontrino

Cliccare su SumUp

Se non avete schedato un metodo di pagamento tipo “Carta di Pagamento” come specificato prima uscirà questo avviso

Altrimenti se è tutto schedato correttamente apparirà la schermata di login per l’account SumUp, questo solo al primo accesso

Eseguite il login con le vostre credenziali SumUp

Dopo di che si avvia automtaicamente lo scanning per trovare il dispositivo SumUp

Una volta trovato il dispositivo vi verra chiesto di confermarlo in base ai numeri identificativi che trovate sul retro

Cliccare su “Connetti”

L’app si connette al device SumUp

Una volta che il device è connesso potete avvisare il cliente che può strisciare la carta sul lettore

Verrete aiutati anche da una pratica animazione

Una volta che il cliente striscia la carta e viene incassato il pagamento esce un pratico pop up che vi avvisa del successo della transazione con relativo identificativo

altrimenti se avete abilitato “Abilita invio ricevuta SumUp” allora prima del pop up descritto prima l’app vi presenterà questa schermata

Una volta premuto su ok sul pop up o avete inviato la ricevuta al cliente l’app automaticamente emetterà lo scontrino elettronico

DataCash – Pagamento pendente Satispay

Anche se l’interfaccia dell’applicazione nel video è un pò datata i passaggi non cambiano quindi potete seguire ogni step senza problemi

ATTENZIONE

prima di procedere con la visione del video assicurarsi che Satispay sia abilitato. Se non ancora fatto visionare questa guida

DataCash – Incasso pagamento Satispay con QR-Code

Anche se l’interfaccia dell’applicazione nel video è un pò datata i passaggi non cambiano quindi potete seguire ogni step senza problemi

ATTENZIONE

prima di procedere con la visione del video assicurarsi che Satispay sia abilitato. Se non ancora fatto visionare questa guida

DataCash – Attivazione Satispay

Anche se l’interfaccia dell’applicazione nel video è un pò datata i passaggi non cambiano quindi potete seguire ogni step senza problemi

DataCash – Parametri di configurazione

DataCash permette svariate configurazioni di cassa per soddisfare ogni esigenza dell’esercente

In questa guida forniremo una spiegazione dei diversi parametri con cui potete configurare la vostra cassa

Per prima cosa andare nella sezione impostazioni > parametri

Qui troviamo una lista di parametri che permettono di configurare e personalizzare l’app secondo le proprie specifiche

  • PREMI PER SELEZIONARE LE CATEGORIE: permette di decidere quali categorie e quindi quali prodotti sono visualizzabili in cassa. Molto utile in caso di esercenti con più attività dato che così in base all’attività si può mostrare in cassa una categoria piuttosto che un’altra così da evitare confusione per i dipendenti che utilizzano l’app. Facciamo l’esempio con due categorie TEST 1 e TEST 2 con rispettivi prodotti PRODOTTO TEST 1 e PRODOTTO TEST 2

A questo punto se vogliamo mostrare una categoria di prodotti per esempio solo la categoria TEST 1 basta andare in impostazioni > parametri > PREMI PER SELEZIONARE LE CATEGORIE

Selezionare TEST 1 e confermare

Tornando in cassa l’app mostrerà solo le categorie selezionate

ATTENZIONE

Se non avete selezionato nessuna categoria verranno mostrate tutte

  • PREMI PER SELEZIONARE LE STAMPANTI: stessa logica del pulsante “PREMI PER SELEZIONARE LE CATEGORIE” solo che al posto delle categorie ci sono le stampanti

  • Testo promozionale in coda ai documenti: permette di scrivere del testo a fine scontrino. Utile per esempio per della pubblicità che vuole fare l’esercente ai suoi clienti.
  • Stampante per copia automatica documenti: permette di automatizzare il processo di stampa facendo si che l’app una volta emesso lo scontrino digitale esso venga automaticamente stampato sulla stampante decisa precedentemente appunto da questo parametro

Una volta selezionata la stampante premere su “OK” e poi in fondo alla pagina premere su “SALVA”

  • Abilita Satispay: permette di abilitare il collegamento dell’app DataCash all’app Satispay business in modo da poter così incassare i pagamenti Satispay direttamente dall’app DataCash ed emettere lo scontrino una volta incassato. Qui una guida che mostra come collegare Satispay a DataCash

  • Abilita SumUp: permette di abilitare il collegamento tra SumUp e DataCash. Qui una guida che mostra come fare.

ATTENZIONE

Per abilitare SumUp bisogna schedare un metodo di pagamento “CARTA DI PAGAMENTO”

  • Abilita invio ricevuta SumUp: permette una volta incassato il pagamento SumUp tramite DataCash, di inviare tramite SMS o EMAIL la ricevuta del pagamento

ATTENZIONE

La ricevuta del pagamento SumUp non corrisponde allo scontrino digitale

  • Preferenza fotocamera frontale: permette di utilizzare la fotocamera frontale invece di quella posteriore per qualsiasi azione fatta appunto con la camera del device, come per esempio la scansione del QR code dello scontrino oppure di un codice a barre
  • Modalità Barcode: in base alla modalità scelta potete scansionare il codice a barre dei prodotti o tramite fotocamera oppure tramite pistola

Anche qui selezionare la modalità desiderata e premere su “OK” infine in fondo alla pagine “SALVA”

  • Usa database locale: parametro molto importante perchè permette di utilizzare il database locale del device invece che quello del Cassetto Fiscale, questo per visualizzare storico e statistiche, ciò permette di discriminare le vendite dei negozi che scontrinano sulla stessa partita IVA. Qui una guida che spiega meglio i due tipi di database

  • Abilita barra di ricerca prodotti e servizi: impostata su no rimuove la barra di ricerca dei prodotti in cassa

  • Abilita statistiche dipendente: se impostato su no permette l’accesso alle statistiche soltanto agli operatori amministratori

  • Abilita storico dipendente: stessa logica del parametro “Abilita statistiche dipendente” solo che invece di bloccare le statistiche viene bloccato lo storico

  • Visualizza reparti stampante: se impostato su no non vengono più mostrati i reparti in cassa

  • Tastierino partenza decimali: se impostato su si permette di inserire i valori numerici sul tastierino partendo dai decimali. Per esempio se il parametro “Tastierino partenza decimali” è impostato su no e clicco sul tastierino su 1 il valore viene inserito come 1 e man mano che inseriamo i valori vengono valorizzate le cifre seguendo la direzione che va da sinistra verso destra

Per esempio aggiungendo 2 ottengo il valore 12

Mentre devo cliccare la virgola se voglio aggiungere un valore non intero per esempio cliccando sulla virgola e poi sul 5

Cliccando ancora sul 7 per esempio ottengo

Se invece il parametro “Tastierino partenza decimali” è impostato su si, allora in questo caso il valore iniziale parte da destra e prosegue verso sinistra

per esempio se volessi scrivere lo stesso numero dell’esempio di prima mi basterebbe inserire direttamente le cifre 1 2 5 7

  • Tastierino a tutto schermo: permette di avere un tastierino largo come tutto lo schermo del device ( per convalidare le modifiche uscire dall’operatore e rientrare )
  • Impaginazione prodotti: mostra la lista di prodotti per pagine invece che per scorrimento

  • Discrimina aliquote per descrizione: permette di discriminare le IVA nella sezione statistiche per descrizione invece che per tipo utile nel caso si vogliono distinguere le vendite fatte con aliquote dello stesso tipo

Per esempio considerando due aliquote al 22% una chiamata “IVA 22 TEST 1” e l’altra “IVA 22 TEST 2” e abilitiamo “Discrimina aliquote per descrizione”

Emettiamo due scontrini da 10 euro ciascuno con le rispettive aliquote schedate prima

ATTENZIONE

Il parametro “Discrimina aliquote per descrizione” è abilitato solo se è abilitato anche il parametro “Usa database locale”

Ora visualizziamo le statistiche prima con il parametro “Discrimina aliquote per descrizione”

Come si può notare le statistiche sono discriminate per descrizione di aliquota anche se esse sono tutte e due del 22% non vengono accorpate insieme

Mentre con “Discrimina aliquote per descrizione” disabilitato e sempre “Usa database locale abilitato”

In questo caso le aliquote non vengono accorpate ma si ha difficolta a distinguerle perchè non vengono discriminate per descrizione per valore dell’aliquota in questo caso 22

Infine nel caso in cui il parametro “Usa database locale” è disabilitato e si utilizza il metodo del Documento Commerciale Online per emettere gli scontrini allora il parametro “Discrimina aliquote per descrizione” è disabilitato di deafult e il dettaglio IVA risultante è

Come si può notare l’IVA viene accorpata senza discriminazioni ne per descrizione ne per valore

  • Altezza e larghezza dimensione immagini e icone prodotti/servizi: imposta le dimensioni delle icone dei prodotti / servizi

  • Dimensione testo prodotti/servizi: imposta la dimensione del testo dei prodotti / servizi

  • Disabilita alert doc. commerciale online inviato: permette di non visualizzare il pop up di successo dell’invio del documento

ATTENZIONE

I parametri che seguono vengono utilizzati solo in caso di problematiche con l’applicativo

  • Disabilita modalità inject: in caso di problemi di login automatico con l’Agenzia delle Entrate è possibile disabilitare questo parametro per modificare il flusso di lavoro che l’app esegue per agganciarsi al cassetto fiscale dell’esercente

ATTENZIONE

Usare questo parametro solo in caso di problemi già al primo login dell’app con il cassetto fiscale. Se il problema si verifica in un momento successivo allora è fortemente sconsigliato disabilitare la modalità inject

  • Usa bluetooth SDK: modifica il flusso di lavoro con cui l’app esegue la connessione con le stampanti bluetooth. Utile in caso di problematiche con stampanti Bluetooth

  • Mantieni connessione Bluetooth attiva: permette all’app di mantenere la connessione con la stampante bluetooth attiva dopo la stampa dello scontrino. Ovviamente ciò consumerà prima la batteria del device e della stampante

Errata indicazione modalità pagamento scontrino elettronico: tutto quello che devi sapere

L’emissione corretta dello scontrino elettronico è un obbligo cruciale per commercianti e professionisti. Tra le informazioni richieste, l’indicazione della modalità di pagamento riveste un ruolo fondamentale. Un errore in questa sezione può causare problemi fiscali e amministrativi, oltre a sanzioni economiche.

In questo articolo, esploreremo le normative vigenti nel 2025 e forniremo una guida completa per evitare errori.

Normativa vigente nel 2025

Dal 1° gennaio 2020, con l’introduzione dello scontrino elettronico, tutti i commercianti devono memorizzare e trasmettere i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate. La normativa per il 2025 prevede regole ancora più stringenti per garantire la trasparenza e l’efficienza fiscale.

In particolare, ogni scontrino deve riportare chiaramente la modalità di pagamento utilizzata: 

  • contanti
  • carta
  • bonifico 
  • altri metodi elettronici

Questa specifica è essenziale per consentire controlli incrociati con i flussi bancari e garantire la corretta liquidazione dell’IVA. Inoltre, dal 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una maggiore automazione nei controlli, utilizzando algoritmi avanzati per rilevare anomalie nei dati trasmessi.

Perché l’indicazione corretta è importante?

Un’indicazione errata può compromettere la contabilità aziendale, creando discrepanze tra i flussi bancari e i dati trasmessi. Inoltre, eventuali errori ripetuti potrebbero generare accertamenti fiscali. L’Agenzia delle Entrate utilizza queste informazioni per verificare che le transazioni siano coerenti con le dichiarazioni fiscali.

Sanzioni per errata indicazione della modalità di pagamento

Le sanzioni per errori nello scontrino elettronico sono state aggiornate dal decreto legislativo n. 87 del 2024, in vigore dal 1° settembre 2024, per garantire una maggiore attenzione nella gestione dei corrispettivi. 

La sanzione, precedentemente fissata al 90%, è stata ridotta al 70% dell’imposta relativa al corrispettivo non memorizzato o trasmesso, con un minimo di 300 euro. Questa modifica, introdotta per favorire una maggiore proporzionalità nelle penalità, si applica principalmente a situazioni in cui l’errore ha un impatto diretto sulla liquidazione dell’IVA.

Per violazioni che non incidono sulla liquidazione dell’IVA, come piccoli errori di trasmissione o di indicazione della modalità di pagamento, è prevista una soglia massima di 1.000 euro per trimestre. Questa misura è stata introdotta per bilanciare l’esigenza di rigore con la necessità di evitare eccessivi oneri per le imprese.

Un’altra novità del 2024 riguarda l’intensificazione dei controlli automatizzati da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ora utilizza algoritmi avanzati per identificare rapidamente incongruenze nei dati trasmessi. Tuttavia, in caso di errori marginali o giustificati, le sanzioni possono essere ridotte, soprattutto se l’impresa interviene prontamente per correggere l’anomalia.

Queste misure mirano a promuovere la corretta gestione dei corrispettivi, incoraggiando l’adozione di strumenti più precisi e riducendo al contempo il rischio di contestazioni a fronte di errori non sistematici.

Come correggere un errore

In caso di errata indicazione della modalità di pagamento, è necessario intervenire tempestivamente per evitare sanzioni e garantire la correttezza dei dati fiscali. Le azioni da intraprendere includono:

  1. annullamento del documento commerciale errato: questo deve essere effettuato entro i termini stabiliti dalla normativa, solitamente entro il giorno lavorativo successivo all’emissione;
  2. riemissione dello scontrino corretto: il nuovo documento deve riportare la modalità di pagamento corretta. È importante accertarsi che i dati trasmessi siano coerenti con i flussi bancari o le ricevute POS.
  3. comunicazione all’Agenzia delle Entrate: utilizzando i canali ufficiali, come il portale Fatture e Corrispettivi, è necessario segnalare l’errore indicando il motivo e fornendo, se possibile, documentazione a supporto per giustificare l’anomalia.

Seguendo queste procedure, si possono minimizzare le conseguenze negative derivanti da errori e mantenere la trasparenza nei confronti dell’Amministrazione fiscale.

Come evitare errori con Datacash

Una buona pratica è verificare regolarmente i report dei corrispettivi, confrontando i dati trasmessi con quelli effettivamente ricevuti. Utilizzare software gestionali come DataCash può semplificare questo processo e offrire vantaggi significativi per la gestione fiscale. Questa piattaforma innovativa consente di emettere scontrini fiscali direttamente da dispositivi mobili, senza necessità di un registratore di cassa fisico, collegandosi al cassetto fiscale dell’esercente tramite Fisconline.

Grazie alla sua interfaccia intuitiva, DataCash automatizza la trasmissione dei dati, riducendo al minimo gli errori e garantendo una maggiore precisione. Inoltre, mette a disposizione strumenti di monitoraggio avanzati per analizzare i flussi finanziari, mantenere la contabilità trasparente e conforme alle normative. Datacash supporta anche funzionalità di integrazione con sistemi di pagamento elettronico, migliorando l’efficienza operativa delle imprese.

Il futuro: obbligo di collegamento tra registratori telematici e POS

Dal 1° gennaio 2026, sarà obbligatorio il collegamento diretto tra registratori telematici e POS, segnando un passo decisivo verso una gestione fiscale completamente automatizzata. Questa innovazione eliminerà quasi del tutto gli errori legati all’indicazione della modalità di pagamento, in quanto i dati relativi alle transazioni elettroniche saranno trasmessi automaticamente dal POS al registratore telematico, senza necessità di intervento manuale. 

Questo sistema garantirà la totale coerenza tra i flussi finanziari e i dati fiscali inviati all’Agenzia delle Entrate, migliorando la trasparenza e riducendo le possibilità di contestazioni o accertamenti. Inoltre, l’obbligo di integrazione tra questi strumenti favorirà l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, semplificando le operazioni quotidiane per gli esercenti e aumentando l’efficienza del sistema fiscale.

Conclusione

L’indicazione della modalità di pagamento nello scontrino elettronico è un elemento cruciale per la gestione fiscale. Conoscere le normative, evitare errori e adottare tecnologie moderne sono passi essenziali per garantire la conformità e ridurre i rischi. Investire nella precisione oggi significa evitare problemi e costi domani.

DataCash – Creazione Fattura Elettronica

Per generare la fattura elettronica con DataCash bisogna prima di tutto aver aggiunto un sezionale e avere il contatto del cliente a cui si vuole emettere fattura schedato nell’app

Questa guida vi spiega come aggiungere un sezionale

Mentre questa guida invece vi spiega come aggiungere un contatto

Una volta che avete un sezionale e il contatto schedato del cliente potete emettere fattura

Andare in cassa e aggiungere un articolo sullo scontrino in questo caso forniremo un esempio di un reparto Prodotto Test con prezzo 10 euro

Cliccare su fattura e apparirà la finestra seguente

Cercare il contatto in base ai diversi filtri di ricerca

Una volta trovato il cliente cliccare sulla freccia arancione per inserirlo in fattura

L’app vi mostrerà un breve riepilogo del cliente che volete inserire in fattura

Proseguendo vi apparirà una schermata dove potete inserire i dati della fattura. Alcuni sono settati in base ai dati presenti nell’app ma potete modificarli come per esempio la data o il numero della fattura

Quindi inserire i dati

A questo punto potete proseguire e l’app vi mostrerà il riepilogo della fattura

Premendo su “SALVA” generate la fattura

Attenzione

La fattura è generata ma non è ancora trasmessa all’Agenzia delle Entrate

Per trasmettere la fattura all’Agenzia delle Entrate dovete andare sulla sezione storico > fatture

Cliccare sulla fattura generata

Cliccare su “AZIONI”

A questo punto cliccare su “INVIA FATTURA”

Una volta inviata la fattura la potete scaricare cliccando su “DOWNLOAD PDF”, per il nostro esempio

DataCash – Come aggiungere un sezionale

Per aggiungere un sezionale in DataCash bastano pochi passaggi

Andare in impostazioni > sezionali

In basso a destra aggiungi

Compilare i campi, scegliere il tipo, quindi se per esempio il sezionale riguarda la creazione di una fattura o di una nota di credito e infine il numero di cifre, dopo di che premere “SALVA”. Per esempio

In questo esempio tutte le fatture create con DataCash e che utilizzeranno questo sezionale avranno come progressivo ( esempio per le prima fattura creata ) “FT_001_DC”