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Scontrino Digitale: vantaggi e normativa per i commercianti nel 2024

scontrino digitale

Lo scontrino cartaceo, per anni utilizzato in Italia come prova di acquisto, ha iniziato a lasciare spazio a un sistema più moderno e sostenibile: lo scontrino digitale. Questo passaggio ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei dati fiscali, semplificando i processi per i commercianti e assicurando maggiore trasparenza per l’Agenzia delle Entrate. Dal 1° gennaio 2021, l’utilizzo dello scontrino digitale è divenuto obbligatorio per la maggioranza degli esercenti, segnando un’importante svolta nell’evoluzione della certificazione fiscale​.

Cos’è lo scontrino elettronico e come funziona

Lo scontrino digitale è la versione elettronica dello scontrino tradizionale.

Viene emesso e memorizzato tramite un Registratore Telematico (RT), che raccoglie i dati delle transazioni e li trasmette in modo sicuro all’Agenzia delle Entrate. Questo sistema permette ai commercianti di evitare la conservazione fisica degli scontrini, semplificando notevolmente la gestione contabile e fiscale. Ogni scontrino digitale è autenticato da una firma elettronica, garantendo la validità e l’integrità del documento.

Grazie al sistema di trasmissione telematica, ogni scontrino viene archiviato digitalmente e reso disponibile sia per il commerciante sia per l’Agenzia delle Entrate, assicurando una tracciabilità completa.

Normativa e obblighi per lo scontrino digitale

La normativa italiana sullo scontrino digitale è regolata dal D.P.R. n. 633/1972, che disciplina l’IVA e il monitoraggio delle transazioni commerciali, e ha subito significative modifiche nel 2019 e nel 2020. A partire dal 1° gennaio 2021, tutti i commercianti al dettaglio e le attività assimilate sono tenuti a emettere scontrini digitali e a trasmetterli telematicamente all’Agenzia delle Entrate, eliminando il tradizionale scontrino cartaceo come mezzo di certificazione fiscale. L’obiettivo principale è quello di facilitare la gestione e il controllo delle entrate, assicurando una maggiore trasparenza fiscale e contribuendo alla lotta contro l’evasione​

Categorie obbligate e modalità di emissione

L’obbligo di scontrino digitale riguarda i commercianti al minuto e i fornitori di servizi al pubblico, inclusi negozi di alimentari, ristoranti, parrucchieri, e altre attività che non sono obbligate a emettere fattura (salvo espressa richiesta del cliente). Per rispettare questa normativa, i commercianti devono dotarsi di registratori telematici (RT) che registrano e memorizzano i dati delle transazioni giornaliere e li trasmettono in modo automatico e sicuro all’Agenzia delle Entrate​.

Categorie esentate nel 2024

Alcune attività continuano a essere esentate dall’obbligo di emissione dello scontrino digitale anche nel 2024. Tra queste, i tabaccai, i tassisti, i giornalai, e le attività marginali che generano meno dell’1% del fatturato annuo complessivo.

Rientrano inoltre nelle categorie esentate quelle che operano in regimi fiscali speciali, come le aziende agricole che vendono prodotti direttamente, e le attività di trasporto pubblico collettivo di persone. In questi casi, i biglietti di trasporto sostituiscono il documento fiscale, permettendo un monitoraggio differente e adattato alla natura del servizio​.

Procedura di trasmissione e sanzioni

Ogni scontrino digitale deve essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate entro massimo 12 giorni dall’operazione di vendita. La trasmissione deve avvenire con il tracciato telematico XML 7.0, che standardizza i dati per garantire l’uniformità delle informazioni.

In caso di mancata emissione o trasmissione degli scontrini, la normativa prevede sanzioni elevate: fino al 90% dell’IVA evasa e una penalità minima di 500 euro. In casi di violazione ripetuta, l’attività commerciale può subire una sospensione della licenza​.

Vantaggi dello scontrino digitale

Lo scontrino digitale offre diversi vantaggi sia per i commercianti che per i consumatori.

Oltre a rappresentare una soluzione moderna ed efficiente per la gestione delle transazioni fiscali, migliora la sostenibilità e la tracciabilità fiscale. In questo modo si assicura una gestione più ordinata e sicura delle informazioni. Di seguito, i principali benefici dello scontrino digitale:

  • Sostenibilità: l’eliminazione della carta chimica riduce l’impatto ambientale, contribuendo a un sistema commerciale più eco-compatibile.
  • Efficienza e sicurezza: la digitalizzazione della memorizzazione e trasmissione elimina il rischio di perdita o deterioramento dello scontrino e consente ai commercianti di automatizzare la registrazione fiscale.
  • Trasparenza fiscale: la tracciabilità digitale facilita i controlli fiscali e garantisce maggiore trasparenza all’Agenzia delle Entrate, riducendo il rischio di frode.
  • Facilità di conservazione: i consumatori possono facilmente archiviare e accedere alle copie degli scontrini digitali per eventuali resi o garanzie

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